Tosca 16 e 29 luglio/13 e 26 agosto
Tosca è certamente l’opera più drammatica di Puccini, crudeltà e sadismo fanno da sfondo alla storia d’amore e di morte ambientata a Roma nel 1800. Al Festival Puccini 2022 sarà presentata con l’ allestimento che porta la firma di Pier Luigi Pizzi e che vedrà sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini l’affidabile bacchetta di Enrico Calesso. Pizzi che firma anche scene e costumi compie uno spostamento temporale, per cui dalla Roma in età napoleonica si arriva all’Italia di fine anni Trenta. “Di questo momento storico ho sfruttato le tensioni politiche, l’arroganza del potere.”
Per la sua Tosca Pizzi, veste i personaggi con abiti anni Trenta e le guardie papaline con divise fasciste. Un approccio voluto da uno dei più grandi registi del melodramma per denunciare qualsiasi forma di totalitarismo che porta gli uomini al potere ad abusi verso il prossimo. “Mi interessava il tema del potere in mano a personaggi come Scarpia. Questo non vuole essere provocatorio, ma è uno spostamento d’epoca che permette di situare l’azione in un clima più dimesso”, spiega Pizzi. “Tutto si svolge nella dimensione di un dramma borghese all’italiana, con le tensioni che si creano in presenza di un governo totalitario”, e Tosca, non è assolutamente “una vittima” ma una donna che decide il suo destino con freddezza, ha la stessa statura di Scarpia e combatte contro l’arroganza del potere nella Roma degli anni Trenta.
Maestro concertatore e direttore, Enrico Calesso
Regia/Scene/Costumi, Pier Luigi Pizzi
Floria Tosca, Svetlana Aksenova
Mario Cavaradossi Ivan Magrì
Il Barone Scarpia, Roberto Frontali
Il Sagrestano
Giulio Mastrototaro
Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma